Restare a casa può aiutare a scoprire nuove passioni: vediamo come realizzare un piccolo orto sul balcone di casa
Se un tempo gli italiani erano considerati un popolo di santi, navigatori e poeti, oggi con la pandemia ci siamo riscoperti cantanti, cuochi, artisti, e, soprattutto, abbiamo rispolverato il pollice verde.
Eh sì, se prima del 5 marzo spopolavano gli orti urbani e poi condominiali, a partire dalla diffusione del Covid19 abbiamo cominciato a scoprire il gusto di coltivare l’orto sul balcone. Uso il plurale perché un po’ per gioco, un po’ per caso mi sono ritrovata anch’io il mio orticello vista strada.
È successo accidentalmente. Bloccata a casa dal lockdown prima di poter attrezzare il balcone per la primavera, ho ben pensato, in mancanza del fertilizzante, di concimare il terreno lasciato a “maggese” per il periodo invernale con i resti delle verdure mondate. E così, complice anche la volontà di tenere impegnata mia figlia, abbiamo seminato resti di lattuga, di pomidoro, mele e carote – di cui la mia piccolina va matta – nei vasi sul balcone. Tempo un mese e ci siamo ritrovati piantine di pomidoro, peperoncini e semini di mela che sono germogliati.
L’evento, totalmente inaspettato, mi ha inorgoglito e spinto subito ad informarmi sulla possibilità di avere un orto homemade. Ho cercato notizie in merito in Internet e mi si è aperto un mondo di tutorial, consigli di esperti e siti specializzati nella vendita di tutto ciò che serve per impiantare un orto sul terrazzo di casa.
E, così, non ho perso tempo e ho cominciato ad ordinare tutto l’occorrente. Dalle piantine di erbe aromatiche alle forbici per la potatura, al falcetto per innesto, allo spruzzino nebulizzatore e all’innaffiatoio, il tutto a portata di click e con consegna direttamente a casa in pochi giorni.
Ma basteranno tutte queste cose per diventare una contadina esperta? Non lo so, ma nel frattempo mi godo il mio orticello.